Il vino Sangiovese è uno dei vitigni più diffusi in Italia e in particolare, nella Romagna Toscana, è il re indiscusso dei rossi.
Sull’origine del suo nome c’è da sempre una diatriba: alcuni sostengono che questo derivi dal latino Sanguis Jovis, sangue di Giove, altri invece assicurano che questo vino sia originario della zona di San Giovanni Valdarno e per questo denominato “Sangiovannese”. Una terza teoria infine lo collega all’uva San Giovannina, che germoglia proprio in occasione della festa di San Giovanni Battista.
Si dice che il Sangiovese abbia lo stesso temperamento degli abitanti di queste terre: di certo è un vino vivace, appassionato e indiscutibilmente genuino e spontaneo, caratteristiche che lo hanno reso celebre, sia a livello nazionale che internazionale. È proprio questa terra gioconda e fertile, con il suo continuo susseguirsi di dolci colline, la regione ideale per la produzione del Vino Sangiovese DOC, bevanda che è diventate sempre più il simbolo di questo territorio.
Il Sangiovese era inizialmente considerato un vino da osteria, ma ormai quel tempo è ben lontano e molto aziende vitivinicole hanno incominciato a produrre del Sangiovese di qualità, con tannini decisi, il classico colore rubino ed una schiettezza unica. Qualità organolettiche che lo rendono molto desiderabile in paesi come il Canada e gli Stati Uniti, che ne importano grandi quantità ogni anno.
In cucina si accosta perfettamente a piatti a base di carne, come le pappardelle al ragù di maiale o lepre, bistecca fiorentina, costatine di maiale o agnello e stracotto al sangiovese.
