Menu menu
Chiudi
Dove dormire Dove mangiare Mappe

Tortello alla Lastra

GALEATATIPICITÀ
Il piatto risale al periodo dell'impero bizantino

Piatto tipico della tradizione contadina e di montagna, il Tortello alla lastra fa parte della cucina caratteristica dell’Appennino Tosco-Romagnolo.

La storia di questo piatto risale, in particolare modo per quanto riguarda la tipica sfoglia cotta sulla lastra rovente, al periodo di stanziamento delle truppe dell’impero bizantino, che affrontavano l’avanzata dei longobardi. La cottura sulla piastra è infatti da sempre tipica di popolazioni nomadi dell’oriente. Come nomadi spesso erano gli abitanti dell’Appennino, che effettuavano la transumanza con le loro greggi, e necessitavano di piatti semplici, da realizzare con ingredienti facilmente reperibili e minima attrezzatura.

I prodotti dell’agricoltura di montagna non sono stati mai troppo abbondanti ed era necessario organizzarsi con quel poco che era disponibile: grano, patate, erbe, un po’ di carne di maiale e magari qualche uovo. Inoltre, per chi usava spostarsi spesso, era necessario trovare un metodo di cottura semplice e la cottura su pietra era l’ideale.

La sfoglia dei tortelli è realizzata solo con farina acqua e sale, mentre il ripieno tipico è composto da patate e da sugo vegetale, ma può variare di stagione in stagione (zucca, cavolo nero ed erbette). Le dimensioni del tortello sono notevoli poiché era un alimento che i contadini dovevano portarsi dietro durante un’intera giornata di lavoro.

Il Tortello alla lastra è un presidio Slow Food e, grazie alle diverse sagre sparse sul territorio, questo piatto della cucina povera è diventato un prodotto noto anche al grande pubblico, che lo apprezza per la capacità di evocare, con i suoi sapori, le tradizioni del territorio.

 

CONDIVIDI:
VEDI SU MAPPA
close

Cerca qui