L’edificio è una casa colonica che custodisce la memoria del gruppo del partigiano di Silvio Corbari che, nel gennaio ’44, occupò il paese di Tredozio per una decina di giorni. Quella che era la stalla del casolare è stata trasformata in una sala di documentazione con pannelli espositivi e video.
Una lapide, posta sulla facciata dell’edificio, ricorda i caduti durante lo scontro del 18 agosto 1944, in cui perse la vita anche lo stesso Corbari, e onora “la memoria di tutti i martiri della Resistenza italiana”. Cà Cornio è meta di visite organizzate ed è attrezzato per dare vita ad attività educative e didattiche.