Il ponte si trova in località Giumella e in tempi passati era conosciuto come il “Ponte a scanno”.
La sua costruzione è databile intorno al 1600 e fu progettato per poter attraversare il fiume Rabbi. Si compone di un’unica arcata di 16 metri che sovrasta una gola del fiume, detta “la grotta urlante”, dove le acque precipitano fragorose. Ad una delle sommità del ponte è stata edificata un’antica gualchiera dove, un tempo, si lavorava la lana e i panni di lana che dopo un trattamento specifico, erano posti ad asciugare sui rustici balconi che sono tutt’oggi visibili.