A Tredozio, le prime due domeniche di novembre, si svolge una sagra dedicata al Bartolaccio, piatto tipico della tradizione tosco-romagnola.
Il Bartolaccio è un tortello ripieno di patate cotto alla lastra, noto anche come “Bartlaz”. Dalla forma a mezzaluna, è una deliziosa specialità gastronomica, ricca di profumi. L’abbondante ripieno, custodito dalla sottile sfoglia, è realizzato con patata gialla passata in purea, pancetta di maiale, grana stagionato, sale, pepe e altre spezie. La tradizione vuole che sia cotto alla lastra e venga abbinato ad un vino del territorio, come il Sangiovese della vallata del Tramazzo-Marzeno.
RICETTA DEL BARTOLACCIO
Ingredienti
- 200 di farina
- 300 g di patate
- 50 g di pancetta
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 20 g di lievito di birra
- 1 cucchiaio di strutto
- acqua
- sale e pepe, un pizzico
Procedimento
Impastare farina, strutto, lievito di birra con acqua e lasciare riposare il composto coperto per circa un’ora.
Lessare le patate e schiacciarle con la forchetta, quindi unirle con la pancetta precedentemente rosolata, il pecorino e la noce moscata. Mescolare il tutto fin quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati tra loro ed aggiustare di sale e pepe.
Tirare la sfoglia e tagliarla a dischi o rettangoli. Condire ogni metà di rettangolo o disco con il ripieno, in modo tale che la sfoglia possa essere ripiegata e chiusa. Cuocere i bartolacci su una piastra molto calda, girandoli di tanto in tanto.