Il Padiglione delle feste, realizzato tra il 1936 e il 1941 da Tito Chini, rappresenta al meglio lo stile della Art Déco. Fu costruito seguendo le tradizionali tecniche edili dell’epoca e facendo un gran uso del laterizio. L’edificio fu concepito come uno spazio continuo da vivere immersi nei colori e nella luce. Gli impianti di riscaldamento, realizzati da Diego Corsani, davano modo di utilizzare la struttura anche nei mesi più freddi.
Il parco ha inizio da viale Marconi e arriva sino alla sponda sinistra del Montone. Nei dintorni dell’ingresso si possono trovare diverse aiuole ornamentali che conducono agli Stabilimenti Termali, al Centro Benessere e al Grand Hotel Terme. L’intreccio di vialetti e sentieri consente di percorrere sia il perimetro del parco che le sue diverse porzioni interne.
Sul retro degli Stabilimenti Termali, all’interno del Parco delle Terme, sorge il Tempietto delle Acque, uno spazio con tavolini e panchine allestito intorno a vecchie fonti. Il Tempietto, chiamato anche Fonte Littoria, è stato realizzato nel 1924, in stile pompeiano, ed è caratterizzato da colonne, capitelli e figure mitologiche, evocanti le forme decorative dei vasi attici a figure nere. Dalle bocche dei mascheroni fluiscono tre differenti qualità di acque minerali: Salsubia, Salubria e Beatrice, ricche di magnesio, bromo e iodio.