Si tratta di una tipologia di pane molto diffusa su tutta la penisola, la cui lavorazione è oggi molto semplificata rispetto al passato.
La farina di grano tenero viene impastata con acqua e lievito madre, o pasta acida, e al termine della prima alzata si uniscono altra acqua e farina. Quando l’impasto è adeguatamente lievitato, si formano delle pagnotte o filoni di forma rettangolare, che vengono lasciati riposare e successivamente cotti nel forno a legna.
Questo prodotto rispecchia l’anima più intima del suo territorio e affonda le sue origini in un contesto fatto di povertà e piccole cose. Come altri prodotti originari di una cultura contadina, la ricetta di questo pane deriva dalla capacità di ottenere il meglio, da pochi ingredienti a disposizione. Il pane toscano si sposa alla perfezione con la cucina tipica toscana e romagnola, entrambe dai sapori forti e decisi: è infatti ottimo servito con i salumi più saporiti o con formaggi stagionati.