La Romagna Toscana è uno degli scenari di un fenomeno, che sta prendendo piede nella nostra Penisola: la produzione di birra artigianale. Dal 1996 si è sviluppato un vero e proprio movimento artigianale birraio italiano, contraddistinto da caparbietà e passione.
Per produrre birra in modo artigianale è necessario disporre di un piccolo impianto ed eseguire tutte le fasi del processo produttivo con la massima accuratezza ed attenzione. La qualità delle materie prime è essenziale ed è accompagnata da una continua ricerca di miglioramento. Questa dedizione porta ottimi risultati che vengono confermati dal continuo incremento nel consumo di questa bevanda, sempre più amata anche dal grande pubblico.
La birra artigianale viene preparata non pastorizzata, senza l’aggiunta di additivi o conservanti.
Il processo produttivo prevede diverse fasi: di norma si inizia con la macinatura del malto, che viene successivamente cotto in base alla ricetta. Il composto è quindi spostato in un altro tino, dove viene filtrato.
Il passaggio successivo si svolge all’interno del tino di bollitura, dove vengono aggiunti luppoli e aromi vari. Dopo altri passaggi intermedi, si arriva infine al fermentatore dove si uniscono i lieviti. Trascorse un paio di settimane, la birra è pronta per essere confezionata, e dopo un altro periodo di rifermentazione in fusto, la bevanda è pronta per arrivare agli estimatori del genere.