La Romagna-Toscana custodisce dei sapori millenari ed una cultura gastronomica genuina e unica. Tra le varie tradizioni di questa terra primeggia la produzione casearia. Già nel I secolo, si hanno testimonianze circa la produzione di pecorino, il formaggio rotondeggiante che si ottiene dalla cagliata di latte ovino.
Questa verde terra, dove regna la natura incontaminata, è luogo d’elezione per la trasformazione del buon latte, ed il sodalizio tra gli allevatori dell’Alto Mugello e dell’Appennino tosco-romagnolo ha portato degli ottimi risultati.
I prodotti caseari tipici sono diversi: tra i formaggi più morbidi e cremosi sono molto apprezzati il Raviggiolo – presidio Slow Food – e la Casatella e lo Squacquerone. Ci sono poi formaggi più stagionati, come il pecorino di Fossa DOP o il Pecorino alle noci, che riposa sotto le foglie di noce. Sono degne di menzione anche le produzioni di burro e di formaggi biologici.
Il Raviggiolo merita un approfondimento: si tratta di un tipico formaggio fresco, a pasta bianca, che viene preparato con latte crudo, e deve essere consumato entro pochi giorni dalla produzione. Per questa sua conservazione, molto ristretta nel tempo, viene prodotto preferibilmente nei mesi freddi.