Questo imponente edificio è considerato uno degli esempi più rappresentativi di architettura fortificata composita. Il grande mastio, costruito sullo sperone roccioso, sovrasta il paese sottostante. Gli ampliamenti strutturali che si sono susseguiti nei secoli, hanno adattato le esigenze edilizie e belliche alla struttura del terreno, dando vita ad un connubio perfetto tra l’architettura e l’ambiente circostante.
La Fortezza di Castrocaro è composta da tre distinte opere architettoniche e difensive: Il Girone è la sezione più antica della Fortezza che si caratterizza per la presenza del Mastio, ovvero una torre alta più di 30 metri con pianta pentagonale che risale a prima del Mille (la prima notizia del Castro Aukario è del 3 diembre 961). La Rocca, che rappresenta l’espansione due-trecentesca del Girone già esistente, e Gli Arsenali Medicei, che all’epoca rappresentarono una grande novità nel settore dell’architettura fortificata rinascimentale. Gli Arsenali furono progettati per adeguare questo tipo di struttura difensiva alla sempre più moderna artiglieria.
All’interno della Fortezza meritano una visita anche la Corte, all’interno della quale si aprono tre grotte trogloditiche, e che ospita, nella parte alta, un ulivo del XVII sec. dal genoma estinto ed unico al mondo; il pozzo-cisterna, con un rarissimo impianto di potabilizzazione dell’acqua meteorica e la Torre delle Segrete, con la panoramica “battagliera”.
Il Palazzo del Castellano, sempre nel complesso della Fortezza, ospita il Museo Storico-Archeologico, con armi, maioliche, dipinti, arredi e suppellettili del periodo medievale e rinascimentale. Nello stesso Palazzo, la Proloco ha inoltre allestito l’Enoteca dei Vini Pregiati Locali, presente nella “Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena”.
Altri luoghi della Rocca degni di nota sono infine le Porte d’ingresso, il Cammino di Ronda, il Corpo di Guardia, la Chiesa di Santa Barbara e la Sala dei Tormenti.
La rocca è visitabile tutto l’anno con orari predeterminati.