Il monumento funerario di Aulo Murcio Obulacco, databile al I sec.a.C., fu edificato lungo l’antica strada d’accesso alla città. Nel 1929 venne rinvenuto nella necropoli di Pian di Bezzo interamente distrutto. L’imponente monumento fu sottoposto, nel 1939, ad un complesso intervento di ricostruzione e nel 2014, dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici, è stato nuovamente oggetto di restauro e pulizia.
Il cenotafio fu fatto erigere da Oculatio in memoria del padre Obulacco. La sua forma è a edicola e a cuspide piramidale e segue il modello del più noto mausoleo di Alicarnasso. Il Mausoleo è composto dalla base, dall’edicola centrale, che riporta una raffigurazione di una porta, chiaro simbolo che sta ad indicare l’accesso al mondo dei morti, e da una cuspide piramidale decorata da un capitello e da un finto vaso cinerario. Originariamente, il cenotafio, era affiancato da un monumento identico dedicato ad Oculatio, figlio di Obulacco.